CNR – DIITET

Il progetto di ricerca è stao presentato, dal CNR per mezzo del Dipartimento Sistemi di Produzione (DSP); con Decreto del Presidente dell’8 maggio 2012 sono state individuate, in via provvisoria, i nuovi Dipartimenti e le afferenze degli Istituti.

Il Dipartimento Sistemi di Produzione(DSP) insieme al Dipartimento Energia e Trasporti (DET) e al Dipartimento ICT (DICT) sono confluiti un unico e completo dipartimento denominato Dipartimento Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET).

Gli istituti afferenti al nuovo dipartimento sono quelli che facevano riferimento, nella precedente organizzazione, ai vecchi dipartimenti:

ISTITUTO DI RICERCAAFFERENZA
Istituto dei materiali per l’elettronica ed il magnetismo (IMEM)Istituti ex  Dipartimento Sistemi di Produzione (DSP)
Istituto di Acustica e Sensoristica “Orso Mario Corbino” (IDASC) 
Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici (ISTEC)
Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l’automazione (ISSIA)
Istituto di tecnologie industriali e automazione (ITIA)
Istituto per le macchine agricole e movimento terra (IMAMOTER)
Istituto per le tecnologie della costruzione (ITC)
Istituto di analisi dei sistemi ed informatica “Antonio Ruberti” (IASI)Istituti ex  Dipartimento  ICT (DICT)
Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni (ICAR)
Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni (IEIIT)
Istituto di informatica e telematica (IIT)
Istituto di matematica applicata e tecnologie informatiche (IMATI) 
Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione “Alessandro Faedo” (ISTI)
Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente (IREA)
Istituto Nazionale per Studi ed Esperienze di Architettura Navale (INSEAN) Istituti ex  Dipartimento  Energia e Trasporti (DET)
Istituto di Fisica del Plasma “Piero Caldirola” (IFP)
Istituto di Ricerche sulla Combustione (IRC)
Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” (ITAE)
Istituto Gas Ionizzati (IGI)
Istituto Motori (IM)
Istituto per l’Energetica e le Interfasi (IENI)
DIITET CNR Ita

Nello specifico il nuovo dipartimento è quindi composta da :

· 22 istituti afferenti

• ~ 1500 unità di personale

• ~ 900 ricercatori

Gli istituti che afferiscono al DIITET è molto attivo dal punto di vista della produzione scientifica, infatti sono stati sviluppati:

• 50+ Brevetti

• 40+ Prodotti con diritti d’autore

Tutto questo è possibile anche grazie ai numerosi laboratori ,sviluppati nel tempo, che forniscono una spinta all’attività di ricerca:

• Sale  prove  attrezzate  per  il  testing  e  l’ottimizzazione  di differenti classi di motori a combustione interna ;

• Impianti e reattori di combustione di grossa taglia in scala

• Centro prove per tecnologie energetiche

• Fusione  nucleare:  Macchina  RFX  ,  Macchina  lineare  al plasma GyM  per il confinamento  magnetico dei plasmi;

• Vasche navali tra le più grandi al mondo;

• Pista di prova per analisi prestazionali  macchine agricole;

• Laboratori  di  diagnostica  elettromagnetica,  sensoristica ottica, bio-elettromagnetismo;

• Laboratori  per  robotica  industriale,  riabilitativa,  chirurgica, microrobotica, micro-manufacturing,  meccatronica;

• Fabbriche  pilota  per  prodotti  calzaturieri  personalizzati  e  per il de-manufacturing;

• Edifico sperimentale  e laboratori per  test nel costruito;

• Piattaforme per  high-performance computing e infrastrutture dati.

Macro aree di intervento

v  Aree tematiche DIITET

• Energia; Trasporti sostenibili e tecnologie marittime;

• ICT, Sistemi di produzione; Costruzioni;

• Nuovi materiali; Sensoristica

v  Aree tematiche traversali e interdipartimentali

• Smart Cities;

• Sicurezza globale;

• Salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali;

• e-health e well-being;

• Azioni per il clima e mitigazione dei rischi naturali

Principali tecnologie sviluppate

• Energia: generazione  e  micro-generazione  di  energia  pulita  ed  efficiente,  incluso  i  sistemi  di  accumulo dell’energia  e  lo  sfruttamento  e  l’utilizzo  efficiente  delle  fonti energetiche  rinnovabili;  fusione termonucleare controllata; 

• Trasporti:  trasporti intelligenti e multimodali; mobilità  sostenibile; 

• Aero-spazio: tecnologie e strumenti per misurare ed osservare il sistema terra e metodi di elaborazione dati  telerilevati; tecnologie  ambientali;  infrastrutture  spaziali;  telecomunicazioni; nuove  tecniche  di osservazione dell’universo; 

• ICT:  Agenda  Digitale;  Internet  del  futuro;  knowledge  discovery  and  management;  sistemi  embedded pervasivi,  e-energy ,  e-health;  e-mobility;  bioinformatica,  fotonica, modellazione  e  analisi  di  sistemi complessi; 

• Nuovi materiali: nuovi materiali polifunzionali o nano-mesa strutturati, orientati alle esigenze industriali, al biomedicale e alla sensoristica avanzata; materiali  avanzati per l’energia,  trasporti e l’edilizia; 

• Sensoristica:  sistemi  di  monitoraggio,  controllo  e  sicurezza  per  sistemi  complessi;  sistemi  di monitoraggio ad  alte  prestazioni;  attuatori  e  trasduttori  per  applicazioni  in meccanica,  domotica, diagnostica biomedica e in sistemi manifatturieri; 

• Sistemi  di  produzione  avanzati:  fabbrica  del  futuro;  tecnologie  e  sistemi  di  automazione  per  linee  di produzione,  macchine  e  mezzi  mobili;  metodologie,  strumenti  e tecnologie  per  il  manifatturiero;  smart textile; 

• Costruzioni  sostenibili:  trasferimento  di  innovazione  tecnologica  per  la  realizzazione  di  costruzioni sicure e di  elevate  prestazioni;  il  miglioramento  della  sostenibilità  energetica ed  ambientale;  controllo dell’inquinamento  nel costruito.

Applicazioni e Servizi

v  Principali  applicazioni  nel settori  produttivi

• Energia:  produzione  di  energia  da  fonti  tradizionali  e  non  (incluse  finti  rinnovabili  –  solare,  eolico,  marino, biomasse); smart grid.

• Trasporti:  motorizzazioni  per  veicoli  stradali  (inclusi  quelli  a  a  2  ruote)  e  propulsione  navale;  mobilità  sostenibile; Tecnologie  marittime  per  industria  cantieristica  e  settore  della  nautica,  veicoli  marini  non  convenzionali;  robotica marina.

• Ingegneria  industriale:  progettazione,  gestione,  riconfigurazione  del  sistema  fabbrica;  automazione/robotica industriale; sicurezza dei processi industriali.

• Costruzioni:  sviluppo delle tecnologie per la costruzione, la gestione del freddo, il benessere offerto dalle abitazioni, l’edilizia sostenibile, la valutazione delle prestazione e della qualità dei prodotti e sistemi da costruzione.

• Biomedicale: diagnostica acustica, diagnostica a microonde, robotica riabilitativa e  chirurgica;

• Tecnologie per beni culturali: Smart Cities; Sistemi per le TLC.

v  Servizi erogati

• Centro prove per tecnologie energetiche (ITAE)

• Test di conformità per macchine movimento terra (IMAMOTER)

• Vasche navali e impianti sperimentali per industria cantieristica (INSEAN)

• Certificazione di sistemi hardware e software per industrie e PA (ISTI)

• Certificazione di conformità  CE per prodotti da costruzione; Servizi di valutazione e prova (ITC)

• Servizi  al mondo delle imprese per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi (ITIA)

• Registro.it (IIT)

• Sportello Matematico per l’Industria Italiana (IAC)

Collaborazioni con PMI e altri Enti

Il Dipartimento ha instaurato un rapporto molto positivo con le imprese e con le associazioni, relativamente sia alle azioni strategiche sia al mantenimento della capacità delle strutture scientifiche del Dipartimento di condurre attività di breve periodo per reintegrare tecnologie competitive e/o nuove con prospettive innovative di applicazione.

Tra le altre si menzionano le seguenti iniziative:

·         la convenzione operativa Confartigianato ITC, IRcCOS Scarl partecipata dal CNR sulla diffusione di informazione e sul rilascio di servizi qualificati ad aziende artigiane, ai fini della marcatura CE di Prodotti della Costruzione, messa a punto nell’ambito dell’Accordo quadro CNR-Confartigianato;

·         la convenzione operativa FEDERLEGNO-ITC per lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione di componenti e prodotti per l’edilizia;

·         l’avvio di due nuove società consortili IRcCOS e CERTIMAC operanti rispettivamente nel campo dei materiali e componenti per la costruzione sostenibile e dei materiali ceramici innovativi, finalizzati a diverse applicazioni;

·         è stata avviata in collaborazione con Dintech, società collegata ad UNIONCAMERE, una azione di scouting affidata a Rete Ventures, per l’individuazione di idee di ricerca meritevoli di sviluppo industriale nel campo di attività del Dipartimento, nell’interesse di aziende aderenti al sistema camerale. 

Al fine di promuovere nuove idee di ricerca di interesse per il settore industriale, il Dipartimento promuove un’azione di sostegno a giovani ricercatori per lo sviluppo di idee nuove di ricerca di cui poter dimostrare una trasferibilità in ambiti applicativi industriali e che possano essere anche oggetto di ulteriori azioni di sostegno (es. uso di fondi venture capital, spin-off).

Nei rapporti tra Dipartimento e Regioni si segnala che:

i.            è stato firmato un Accordo Quadro tra CNR e Regione Lombardia per l’attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni sociali ed economici della Regione per le seguenti prioritarie tipologie di azione, per quanto di nostra competenza, per lo sviluppo di progetti di ricerca nei settori applicativi: risparmio energetico e soluzioni tecnologiche innovative per la costruzione, trasferimento tecnologico nel campo dei sistemi di produzione. I due Istituti principali di riferimento per i progetti sono rispettivamente ITC e ITIA;

ii.            è in corso di presentazione al MIUR un progetto pilota (ICIE/CNR/Inforcoop), per il trasferimento tecnologico finalizzato allo sviluppo e alla creazione di impresa ad alto contenuto innovativo nel comparto dell’edilizia e della filiera delle costruzioni della Regione Calabria;

Il Dipartimento ha maturato numerose esperienze in merito allo sviluppo di prodotti industriali, dal singolo componente intelligente, macchine e sistemi, fino ad intere linee manifatturiere, lavorando su progetti di ricerca nazionali ed internazionali, su commesse industriali e partecipando come membro attivo ad iniziative strategiche quali per esempio Manufuture, Eureka, IMS, ETPs, NoEs. Ha inoltre collaborato con numerose aziende italiane, principalmente nel settore delle macchine utensili e delle loro componentistica principale, nell’ambito di progetti di ricerca regionali, nazionali ed internazionali, oltre che su commesse industriali.

Il Dipartimento e gli Istituti ad esso afferenti hanno promosso e partecipato a numerosi progetti volti a favorire l’innovazione e il Trasferimento Tecnologico. Esperienze dirette con le PMI sono state effettuate per esempio nei progetti SFIDA-PMI e Lean Healthcare.

Il progetto SFIDA-PMI ha avuto come obiettivo quello di realizzare un’innovativa piattaforma ICT abilitante finalizzata a supportare, presso le PMI dei distretti e delle filiere industriali, un nuovo modello di business di tipo collaborativo basato sulla sincronizzazione dei processi e sull’interoperabilità delle soluzioni informatiche. La fornitura di servizi informatici integrati con la piattaforma richiede anche per le aziende ICT l’adozione di un nuovo modello di sviluppo di soluzioni, fondato non più sulla vendita di licenze di prodotti informatici, di difficile gestione ed integrazione, ma sulla fornitura di servizi integrati “chiavi in mano” che supportino i processi interaziendali delle PMI collaborative.

Il progetto Lean Healthcare ha voluto rispondere alle necessità di ammodernamento e riorganizzazione delle strutture sanitarie attraverso il trasferimento di logiche caratterizzanti i paradigmi produttivi del Just In Time e del Lean Manufacturing. In particolare si sono evidenziati i vantaggi che possono derivare dall’adozione di tecnologie di identificazione automatica (quali per esempio l’RFID) in ambito ospedaliero per la gestione della tracciabilità e della logistica di presidi, farmaci, attrezzature e dei pazienti.

Di seguito verranno anche citati altri esempi virtuosi di sinergia tra ricerca pubblica e aziende private finalizzati a favorire l’ingresso sul mercato di nuove tecnologie e/o sviluppare nuovi settori produttivi, che poi è uno degli scopi del progetto GENESI.

§  Archimede Informatica (http://www.archicoop.it/) – ISTI-CNR

Azienda del settore  informatico;  tipo di collaborazione: “joint-venture”  pubblico-privato

Risultato collaborazione: Prodotto  VCS  (Verbatim  Coding  System).  VCS  è  un  software  di  robustezza  industriale  per  la sentiment  analysis  and  classification  di  risposte  testuali  ottenute  nel  contesto  di  sondaggi.

Committenti:  il  gruppo  bancario  britannico  Egg  PLC  (il  maggiore  gruppo  bancario  puramente  online del  mondo,  oggi  parte  di  Citigroup)  e  technology  providers  (quali  la  statunitense  Language  Logic  LLC e  la  britannica  The  3rd  Degree  PLC)  all’interno  delle  cui  piattaforme  il  software  VCS  è  integrato;  VCS genera circa il 30% del fatturato di Archimede Informatica.

§  Bercella s.r .l  (www.bercella.it) – IEIIT -CNR

Azienda specializzata in materiali compositi utilizzati per la costruzioni di scocche per vetture da corsa.

Risultato collaborazione: Il contributo dei ricercatori IEIIT ha permesso all’azienda  di estendere i campi di applicazione  in nuovi settori  acquisendo  commesse  internazionali  per  la  progettazione  e  realizzazione  di  grandi  Radome dielettrici per applicazioni  radar.

§  SOFCPower (http://www.sofcpower.com ) – ITAE-CNR

         Azienda specializzata  nel  settore  della  generazione  combinata  di  calore  ed  elettricità  mediante

         celle  a  combustibile ad ossidi solidi (SOFCs)

Risultato collaborazione: La  collaborazione  è  stata  inizialmente  avviata  con  la  casa  madre  Eurocoating  per  sviluppo  di  celle SOFC.  L’ITAE  ha  contribuito  a  realizzare  le  competenze  tecniche  dentro  l’azienda  che  hanno  favorito successivamente  la  nascita  della  piccola  e  media  impresa  SOFCPower.  Questa  è  oggi completamente  autonoma  dalla casa madre e perfettamente  inserita nel mercato dell’energia.